FRANCESCO FEDERIGHI

Nasce a Lucca il 30 Settembre del 1973, si diploma al Liceo Artistico statale di Lucca nel 1993,inizia giovanissimo la sua attività artistica come disegnatore, proseguendo una lunga collaborazione con case editrici, e settimanali prestigiosi quali Max, TV Sorrisi e Canzoni, Il Tirreno, L'Espresso che lo definisce l'erede di Mulatier noto illustratore francese degli anni 80.Dal 1996 al 1999, su richiesta del settimanale l'Espresso,realizza numerosissimi ritratti di personaggi di spicco, pubblicati come illustrazioni di pagina.

Nel 1997 dipinge appositamente per una rivista distribuita dalle Ferrovie dello Stato chiamata "Efeso" e poi successivamente "Riflessi". Nel 2000 viene contattato dal noto settimanale "TV Sorrisi e Canzoni", per produrre ritratti di Big della canzone e poi collabora per una rivista allegata dallo stesso, chiamata "Superclassifica". Dal 2001 al 2003 commissionato dal mensile "Max" e "Max Turchia", esegue fantastici ritratti di stelle del cinema". Dal 2003 al 2006, perfeziona a livelli vertiginosi la tecnica della matita, dando vita a dei ritratti chiamati dall' artista stesso "i figli del tempo". Stancato però dalla matita, Francesco Federighi si dedicherà a tempo pieno nella ricerca pittorica raggiungendo notevoli risultati. Il 3 Novembre del 2009, Tazebao vince con l'opera "San Francesco che contempla... Francesco che ci fa contemplare il boh..." il premio voto on line 2009 del Premio Celeste. Dal 23 al 28 Novembre l' installazione viene esposta alla Fabbrica Borroni di Milano. Dal 17 Luglio all'1 di Agosto 2010, Federighi si classifica 3° con l' opera "Gaza gli orrori", un dipinto realista con una tematica molto forte e straziante del tempo contemporaneo, e della guerra a Gaza, la sua pittura si fa sempre di più forte e potente, per arrivare dritta al cuore del popolo, l'opera viene esposta in una collettiva all'ex centro internazionale O.A.D. in via del corso a Roma. Dal 4 al 13 Settembre Federighi vince un altro concorso di pittura sempre a Roma, con un'opera interessante sulla tematica dei "Patrizi e Plebei", in quest' opera riesce a stravolgere la realtà dei patrizi e dei plebei, dandone una visione completamente nuova.

Nel frattempo diventa molto amico di Dino Carlesi, noto poeta e critico d' Arte scomparso poco tempo fa, Federighi cambia modo di vedere, e di dipingere, e viene spinto da Carlesi a continuare il mestiere di pittore. Carlesi aveva ragione a spingere il giovane pittore a continuare i suoi studi pittorici, perché ben presto notato da Vittorio Sgarbi riuscirà a partecipare alla Biennale di Venezia, 54. Esposizione Internazionale d'Arte, al padiglione Italia, dal 04.06, al 27.11.2011, Arsenale Novissimo, Spazio Thetis, il titolo dell' evento si chiama "Sottopelle vedere dentro vedere oltre" con la regia di Alberto Bartalini, e indagini x-Rays di Renato Meneghetti. Ma il successo per Federighi continua, e nel Luglio 2011, Vittorio Sgarbi curerà una piccola personale a Peccioli presso l'Atrio di Palazzo Pretorio, intitolata "Caravaggio Caravaggini e co." con la regia di Bartalini, e cenni critici di Vittorio Sgarbi, la mostra rimarrà in permanenza.